TEMI E PRINCIPI

Di seguito espongo, senza alcuna pretesa didascalica, alcune delle tematiche alla base del mio lavoro che credo possano servire a descrivere le mie priorità ed il mio punto di vista sull'architettura. 

L'architetto "calzolaio"

La persona è al centro del progetto, e il progetto deve cucirsi attorno alla persona.

Lo spazio deve essere una "scarpa comoda" che ciascuno possa calzare attorno alla propria vita.

La qualità architettonica viene ricercata nella capacità della forma di trasmettere e rappresentare la qualità della funzione che ospita.

Il rito di vivere

La disciplina orientale del Feng Shui, traduce in dogmi spirituali l'armonia tra lo spazio e l'uomo.

La cultura orientale rifiuta l'approccio dogmatico, ma se si esamina precetto per precetto ci si accorge che il loro significato è spesso valido al di là del dogma, a volte riusciamo a spiegare con la ragione, a volte a spiegarcelo la sensazione.

Traducendo il rapporto tra uomo e spazio e l'esperienza domestica nel "rito dell'abitare" ci accorgiamo che più si affina la poetica del rito quotidiano, più il progetto calza anche nei precetti orientali.

Prestazione e qualità

L'evoluzione normativa e culturale ha finalmente ridefinito le esigenze qualitative degli edifici.

Sono da sempre convinto che l'edificio abbia valore architettonico se "funziona" in ogni suo aspetto, dagli spazi al confort, un edificio è bello quando riflette all'esterno la sua qualità.

Il dovere di creare edifici eco-sostenibili trascende le tematiche ambientali, il confort, il benessere e la qualità portano naturalmente all'efficienza, ed è per questo che la perseguo, con l'aiuto di professionisti esperti e specializzati.